Il femminicidio, una delle forme più gravi e drammatiche di violenza nella nostra società, non è solo un crimine: è l’esito tragico di una cultura malata che, dietro ogni vittima, nasconde storie di sopraffazione, silenzio e mancata protezione, e che ancora oggi tollera il dominio, giustifica il controllo, sottovaluta i segnali di pericolo e fatica a educare al rispetto, alla parità, all’umanità.
È a partire da questa consapevolezza che si è svolto a Grottaferrata il convegno “Femminicidio: un impegno di cultura oltre il reato”, promosso dalla Fondazione Insigniti OMRI, in collaborazione con la Questura di Roma, il Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, il Comune di Grottaferrata e l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio.