“Non conosco i fattori specifici che hanno determinato l’allertamento deciso dall’Amministrazione statunitense. Posso tuttavia affermare, da conoscitore della materia, che l’attenzione delle istituzioni italiane e del nostro sistema di sicurezza nei confronti di ogni possibile fattore di rischio è, per tradizione e cultura operativa, estremamente elevata.”

Lo ha dichiarato all’Adnkronos il prefetto Francesco Tagliente, già Questore di Roma e presidente della #FondazioneInsignitiOMRI.

“In Italia, la sicurezza nazionale è monitorata costantemente da un sistema avanzato di prevenzione e contrasto, che trova il suo fulcro nel Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo. Questo organismo rappresenta un modello di eccellenza riconosciuto a livello internazionale, grazie alla sua capacità di integrare informazioni, valutazioni e strategie operative in tempo reale.”

“Le nostre forze dell’ordine e i servizi di intelligence – spiega – operano quotidianamente con alti standard di efficacia, anche attraverso un sistema di cooperazione tra apparati, intelligence e law enforcement, che rappresenta un unicum nel panorama internazionale.”

“Nessun elemento di rischio viene sottovalutato”, assicura Tagliente.
“Dalla gestione dell’ordine pubblico connessa a grandi eventi e manifestazioni, fino alla prevenzione di minacce di matrice terroristica, con particolare attenzione anche ai fenomeni ibridi e alle interconnessioni tra le diverse forme di devianza.”

“Sul piano internazionale, l’Italia è storicamente impegnata in una cooperazione di polizia serrata, concreta e strutturata, con costante scambio informativo e operativo con i Paesi partner, nel pieno rispetto delle cornici normative europee e multilaterali.”

“La posizione del Viminale resta chiara: massima allerta, ma senza allarmismi. La macchina della sicurezza è pienamente operativa e costantemente aggiornata, con l’obiettivo di garantire la protezione dei cittadini e dei visitatori sull’intero territorio nazionale.”