«La repressione da sola non basta, serve un cambiamento culturale profondo che parta dai giovani e coinvolga famiglia, scuola, istituzioni e società civile. La Fondazione Omri promuove un approccio integrato che unisce scienze comportamentali ed esperienza sul campo.
Occorre contrastare i modelli culturali tossici diffusi da media e ambienti digitali. Solo così possiamo costruire una società fondata sul rispetto, attraverso educazione, empatia e corresponsabilità».