Discorso del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione della cerimonia celebrativa del 50°anniversario dell'istituzione dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana Caro Presidente Cossiga, Signor Presidente della Corte Costituzionale, Signori Rappresentanti del Parlamento e del Governo, Signore e Signori, oggi festeggiamo i cinquant’anni della legge che istituì l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Voglio premettere una riflessione su due concetti – merito, repubblica – tra loro intimamente connessi. Scriveva un grande italiano, Nicolò Machiavelli: «il vivere libero […] propone onori e premii mediante alcune oneste e determinate cagioni, e fuora di quelle non premia né onora alcuno». Penso che questa frase potrebbe ben figurare come motto dell’Ordine al Merito della nostra Repubblica. Per Machiavelli, premiare il merito – e non nobiltà o ricchezza – è la base stessa del “vivere libero”, segno di una nazione nella quale regna il governo della legge. Pietro Lorenzetti lo ha illustrato nella Sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena. E che cosa è una repubblica se non una libera comunità nella quale il merito degli individui si afferma senza ostacoli e contribuisce al progredire della Patria? Il [...]
Note a margine della nascita dell’OMRI
admin2024-03-16T20:24:09+00:00Note a margine dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana La legge istitutiva dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e lo Statuto[1]. Cenni storici: dall’Assemblea costituente all’entrata in vigore della legge 178/51. Linee guida e contenuto. La legge 3 marzo 1951 n. 178[2], istitutiva dell’OMRI, e la sua normativa di attuazione, a cominciare dallo Statuto, nascono con l’avvento della Repubblica per adeguare il nuovo ordinamento cavalleresco – dopo la cessazione del sistema premiale monarchico – ai principi della Costituzione, entrata in vigore il 1° gennaio 1948. L’ultimo comma dell’articolo 87, che attribuisce al Presidente della Repubblica il potere di conferire onorificenze, è il frutto di un emendamento al progetto di legge presentato dalla Commissione per la Costituzione, approvato dall’Assemblea Costituente senza particolari discussioni come se si considerasse il predetto potere connaturato alla figura del Presidente della Repubblica in qualità di Capo dello Stato e di rappresentante dell’Unità nazionale[3]. La legge in questione, insieme con il suo Statuto, si fonda su quattro linee guida: l’istituzione dell’OMRI, la struttura amministrativa dell’Ordine, le modalità di concessione e la sua regolamentazione (dagli artt. 1 al 6 e l’art. 10); la [...]
La nascita dell’OMRI nel dibattito parlamentare
Michele D'Andrea2024-03-20T12:56:46+00:00LA NASCITA DELL'ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA Il dibattito parlamentare 1949-1951 INDICE Comunicazione al Senato della Repubblica del disegno di legge «Istituzione dell’Ordine cavalleresco al Merito della Repubblica Italiana e disciplina del conferimento e dell’uso delle onorificenze» Relazione della I Commissione permanente del Senato della Repubblica sul disegno di legge Discussione del disegno di legge in aula - Seduta del 24 ottobre 1950 - Seduta del 25 ottobre 1950 - Seduta del 10 novembre 1950 - Seduta del 17 novembre 1950 Trasmissione del disegno di legge approvato dal Senato della Repubblica alla Presidenza della Camera dei Deputati Discussione del disegno di legge nella I Commissione della Camera dei Deputati in sede legislativa - Seduta del 26 gennaio 1951 - Seduta del 9 febbraio 1951 - Seduta del 14 febbraio 1951 Il 14 maggio 1949, il Governo comunica alla Presidenza del Senato della Repubblica il disegno di legge «Istituzione dell’Ordine cavalleresco al Merito della Repubblica Italiana e disciplina del conferimento e dell’uso delle onorificenze». Il disegno di legge governativo è presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri De Gasperi, di concerto con il Ministro degli [...]