La Fondazione Insigniti OMRI, impegnata a promuovere i principi e i valori del nostro ordinamento costituzionale, desidera esprimere un pensiero in questa giornata che segna una svolta storica per l’intera umanità.

L’articolo 11 della Costituzione italiana stabilisce con chiarezza che «l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali», promuovendo invece un ordine internazionale fondato sulla pace e sulla giustizia.

Oggi, con la liberazione degli ostaggi israeliani, il rilascio di detenuti palestinesi e la firma degli accordi per la pace e la ricostruzione di Gaza, si apre un nuovo cammino. Un cammino difficile, certamente, ma possibile.

Questa non è solo una tregua. È un primo, fragile segnale che la vita può riprendere il suo corso, che la ragione può tornare a prevalere sull’odio.
Ma proprio l’odio, alimentato dal dolore e dalla vendetta, resta il nemico più insidioso. È lì che trova terreno fertile il terrorismo, così come ogni forma di estremismo.

A noi, come cittadini e come istituzioni, spetta il compito di sostenere ogni sforzo di pace, nella consapevolezza che solo la sicurezza condivisa e la dignità riconosciuta a tutti i popoli possono impedire che la storia torni a farsi tragedia.

La Fondazione Insigniti OMRI rinnova oggi il suo impegno a favore della cultura della pace, del dialogo e del rispetto tra i popoli, nella fedeltà ai valori più alti della nostra Costituzione e della convivenza civile.